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SOS CELLULITE: CARBOSSITERAPIA E MESOTERAPIA
Trattamenti per eliminare la cellulite e le adiposità con la medicina estetica
Indice contenuti
Carbossiterapia e mesoterapia: cosa sono? Come funzionano? A cosa servono?
Parliamo di due trattamenti estetici molto utilizzati per combattere la cellulite e migliorare la qualità e l’estetica della pelle. Entrambe le tecniche hanno lo stesso fine, ma agiscono in modo differente.
Vediamole nel dettaglio.
Che cos’è la carbossiterapia e perché farla?
La carbossiterapia è una pratica utilizzata in medicina per il trattamento di varie patologie, soprattutto legate a una cattiva circolazione sanguigna.
Il trattamento prevede delle microiniezioni di anidride carbonica allo stato gassoso. Queste somministrazioni per via sottocutanea e intradermica vengono effettuate solitamente alla radice degli arti o nelle zone in cui vi è la cellulite, utilizzando degli aghi molto sottili.
La carbossiterapia viene effettuata in studio e non richiede un ricovero. Già dalla prima seduta si possono notare dei miglioramenti, ma perché si possano vedere effetti performanti e duraturi è necessario seguire un ciclo di trattamenti nell’area interessata. Solitamente le sedute sono a cadenza settimanale e variano dalle 6 alle 15, a seconda della situazione clinica.
La durata del trattamento di carbossiterapia varia in media da 10 a 20 minuti, e il ritorno alle normali attività è immediato.
Carbossiterapia cellulite: quali sono i benefici?
La carbossiterapia è utile per migliorare i problemi legati a una cattiva circolazione, come la cellulite.
In particolare, permette di:
- ridurre l’effetto “buccia d’arancia”
- avere una migliore vasodilatazione delle arterie
- migliorare la circolazione
- avere effetto lipolitico
- migliorare l’ossigenazione dei tessuti
La carbossiterapia, provocando vasodilatazione e riattivazione del microcircolo, migliora il flusso sanguigno e il metabolismo cutaneo, aumentando l’ossigenazione dei tessuti.
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La carbossiterapia può essere indicata anche per:
- Contrastare la cellulite
- Rilassamento cutaneo
- Gonfiore
- Adiposità localizzate
- Smagliature
- Invecchiamento cutaneo, soprattutto di viso, collo e decolleté
- Psoriasi
- Alopecia
- Ulcere venose ed arteriose
- Insufficienza venosa
- Disturbi del microcircolo
Di conseguenza, la carbossiterapia viene utilizzata sia in medicina estetica che in dermatologia e in medicina vascolare.
Le iniezioni sottocutanee di carbossiterapia vanno ad agire su tre aspetti principali del nostro corpo:
- Sistema vascolare
- Tessuto adiposo
- Cute
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Come avviene il trattamento di carbossiterapia?
L’anidride carbonica viene erogata da un apparecchio specifico, dotato di un serbatoio contenente il gas sterile e di un flussometro, che ha la funzione di regolare la temperatura e il flusso del gas.
La somministrazione del gas nel tessuto sottocutaneo avviene grazie ad aghi molto sottili, che sono collegati al macchinario tramite dei tubi. Sarà il medico a stabilire velocità e quantità di anidride carbonica da iniettare in base al problema specifico che deve risolvere e tenendo conto della sensibilità della persona.
La seduta di carbossiterapia è generalmente piuttosto veloce, dura dai 15 ai 20 minuti circa e al termine la paziente può tranquillamente riprendere le sue attività quotidiane. Un ciclo di carbossiterapia prevede solitamente almeno 4/6 sedute, fino ad un massimo di 15/20.
Il tempo che intercorre tra un trattamento e il successivo dipende dalla patologia da trattare e dalla reazione del paziente, solitamente l’intervallo è settimanale.
La carbossiterapia è un rimedio estremamente sicuro, e provoca al limite un leggero fastidio o bruciore nella sede trattata; altra possibile conseguenza minima è la comparsa di ecchimosi, ma non c’è alcun rischio di reazione allergica o di embolie.
I miglioramenti sulla cellulite si vedranno già dopo 2 o 3 sedute di carbossiterapia. Gli effetti benefici durano generalmente circa 6 mesi; dopo questo lasso di tempo è consigliato effettuare delle sedute di mantenimento.
Mesoterapia cellulite: cosa sapere
Che cos’è la mesoterapia?
La mesoterapia è una tecnica medica che permette di eliminare la ritenzione idrica tipica della cellulite e di disintossicare l’organismo dalle scorie, per migliorare l’aspetto della pelle, rendendola più tonica ed elastica.
Come avviene per la carbossiterapia, anche la mesoterapia può essere utilizzata per altri inestetismi o malattie oltre che per la cellulite, ad esempio la si può usare per:
- adiposità localizzate
- insufficienza venosa e linfatica
- affezioni cutanee
- osteopatie ed artrosi
- riabilitazioni di tipo motorio
La mesoterapia avviene tramite l’iniezione intradermica di farmaci specifici, utilizzando aghi molto sottili o con un ago unico (a seconda del problema specifico). E’ una tecnica indolore che va a lavorare a livello sia linfatico che circolatorio.
Quali sono i benefici della mesoterapia?
Stimolando la circolazione si ottiene l’eliminazione dei liquidi in eccesso e delle tossine presenti a livello sottocutaneo; vengono iniettati dei farmaci anticellulite di vario tipo direttamente nel mesoderma, ovvero la parte di pelle più profonda che non può essere trattata con massaggi manuali.
Gli aghi utilizzati in mesoterapia, infatti, misurano generalmente 6 millimetri, proprio per poter raggiungere il mesoderma; in questo modo i farmaci utilizzati vengono assorbiti in modo più efficace.
I farmaci possono essere di vario tipo, a seconda del problema della paziente, ad esempio si usano:
- lipolitici, ossia in grado di bruciare i grassi
- antinfiammatori
- antiedema, per sgonfiare la zona da trattare
- con azione termogenica, per stimolare il metabolismo
Il numero delle sedute di mesoterapia dipende sempre dall’entità e dallo stadio della cellulite che presenta la paziente, di solito con un ciclo di 8 o 10 sedute si ottengono già buoni risultati.
L’intervallo di tempo tra una seduta e quella successiva è generalmente di una settimana; la singola seduta dura dai 20 minuti a 1 ora.
Dopo il trattamento di mesoterapia la paziente può tornare subito alle sue normali attività, anche se spesso viene consigliato di riposare per qualche ora.
Come indicato prima, la tecnica è indolore ma potrebbe provocare dei ponfi, rossore e gonfiore nell’arco di tempo immediatamente successivo. Sono comunque disagi temporanei, che si risolvono nell’arco di breve.
Come per la carbossiterapia, anche nella mesoterapia dopo alcuni mesi dal termine del ciclo vengono comunque consigliate delle sedute di mantenimento; come per tutte le terapie anti-cellulite è utile associare altre buone abitudini di vita.
